I rapporti di collaborazione comprendono la collaborazione occasionale e la collaborazione coordinata continuativa, in entrambi i casi non vi è assunzione ne vincolo di subordinazione.
COLLABORAZIONE OCASIONALE
In questo caso il lavoratore si impegna a fornire al datore di lavoro unopera o servizio in maniera non abituale ed in totale autonomia organizzativa ed operativa. Questa collaborazione termina con il raggiungimento del risultato e non sempre è un rapporto di breve durata.
Non sono previsti versamenti contributivi. Si paga invece lIRPEF pari al 20% del compenso.
COLLABORAZIONE COORDINATA CONTINUATIVA
Si tratta, semplificando, di una forma di collaborazione svolta sotto lindirizzo e il controllo di un committente, che sinserisce in un programma aziendale, senza però rendere necessaria una presenza e un rapporto stabile allinterno dellorganizzazione aziendale.
I lavoratori che hanno stipulato questa forma di contratto devono iscriversi alla gestione separata dellINPS. Laliquota contributiva da pagare è per 2/3 a carico del datore di lavoro e per 1/3 a carico del lavoratore. Laliquota è del 13%. Il lavoratore inoltre deve pagare lIRPEF pari al 20% del compenso.
Il datore di lavoro ha lobbligo di assicurare allINAIL contro gli infortuni sul lavoro il collaboratore.
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