Formalavoro / Lavoro     


Come cercare lavoro
Un ottimo strumento per attivarsi al fine della ricerca di un lavoro, è costruirsi una mappa delle possibilità offerte dal mercato, suddividere le aziende per settore merceologico e per area geografica, ciò permette a ciascuno di sapere dove rivolgersi e di passare alla fase operativa, attivando il contatto con le ditte.
Contattare le società di ricerca del personale
Spesso le aziende per assumere fanno riferimento a una Società di selezione del personale. Queste società, che hanno archivi aggiornati dei curricula ricevuti, convocano una rosa di possibili candidati per una posizione ricercata, e, attraverso un colloquio, selezionano un certo numero di persone che saranno poi chiamate dalla stessa azienda che ha fatto richiesta I curriculum alle società di ricerca del personale possono essere inviati per rispondere ad un annuncio pubblicato su quotidiani, ma è anche possibile inviare di propria iniziativa un curriculum autorizzando la società a inserire i dati contenuti nel suo archivio
Passaparola
Il 'passaparola' è uno strumento particolarmente efficace. Utilizzate perciò la rete delle vostre conoscenze per far sapere al maggior numero possibile di persone che siete alla ricerca di un lavoro.
Seguite con attenzione gli annunci su quotidiani, riviste e Internet
Molti quotidiani pubblicano le offerte di lavoro delle aziende: Il Sole 24ore del lunedì, La Repubblica del giovedì e Il Corriere della sera del venerdì sono tre esempi., senza trascurare naturalmente i quotidiani locali.
Agli annunci si risponde inviando il curriculum accompagnato da una breve lettera di presentazione.
Nelle inserzioni è generalmente indicato un codice/riferimento per ciascuna posizione ricercata che è bene evidenziare nella nostra risposta.
Straordinariamente efficace per la ricerca delle offerte di lavoro e per diffondere il nostro curriculum è Internet.
Molti siti favoriscono l'incontro tra l'offerta e la domanda di impiego attraverso inserzioni pubblicate dalle aziende e i curriculum inseriti online.
I curriculum possono essere visionati da un numero illimitato di aziende, che se interessate, entrano in contatto con i candidati attraverso la posta elettronica.
Informarsi sui bandi di concorso per posti di lavoro nel settore pubblico
Due utili strumenti di consultazione per chi cerca lavoro sono la Gazzetta Ufficiale e il Bollettino Ufficiale della regione. queste pubblicazioni possono trovarsi nelle edicole e nella maggior parte delle biblioteche civiche.

Le università
Per studenti e neolaureati, gli uffici placement delle università forniscono informazioni su formazione post-laurea e opportunità di stage e di lavoro. Possono quindi fornire un valido aiuto per l'ingresso nel mondo del lavoro. Fungono quindi da intermediari raccogliendo da un lato le richieste delle aziende e dall'altro i curricula dei laureati.
Contattare associazioni imprenditoriali, ordini professionali e sindacati
Una cosa utile da farsi quando si è alla ricerca di un'occupazione è rivolgersi alle associazioni imprenditoriali e agli ordini professionali. Questo sia per avere informazioni riguardanti i diversi ambiti produttivi, sia per lasciare loro il proprio nominativo o il proprio curriculum nel caso le associazioni svolgano un servizio, anche informale, che favorisca l'incontro e la domanda di lavoro.
Anche rivolgendosi alle organizzazioni sindacali si possono avere utili informazioni sul mercato del lavoro locale. Inoltre, alcune di esse hanno dato vita a sportelli di consulenza rivolti a quanti cercano lavoro.
Occhio alla truffa
Nella ricerca del lavoro dobbiamo stare attenti ai trabocchetti. Le possibilità di subire truffe piccole e grandi sono molte. Ecco una serie di avvertenze per evitare perdite di tempo e peggio ancora di denaro.
Corsi di formazione

Meglio diffidare di chi promette posti di lavoro a ciclo continuo e magari solo dopo un corso di formazione costoso. Spesso, chi promette non garantisce e lucra soltanto sui corsi a pagamento. Attenzione in particolare ai costosissimi seminari per hostess e addetti aeroportuali (dai 7 milioni in su).

Promesse di facili e rapidi guadagni
Anche gli annunci che promettono troppo, come improbabili stipendi da favola o posizioni prestigiose offerte a giovani disoccupati alle prime armi, 'puzzano' di truffa.
Numeri di telefono 'strani'
Dietro ai prefissi telefonici non bene identificati, al 166, ai numeri di cellulare possono nascondersi piccole truffe. Può trattarsi di annunci che non garantiscono alcun posto di lavoro e che 'appesantiscono' la bolletta. Spesso infatti, l'operatore tiene in attesa a lungo. Ad alcuni poi viene richiesto di dettare i curriculum al telefono.

Banche dati
Attenzione a inserire i curriculum nelle banche dati. Se la ditta non è seria ed affidabile si spendono soldi inutilmente e spesso c'è anche il rischio che i nominativi vengano venduti ad altre società che li utilizzano a scopi commerciali. Altre volte le banche dati sono una calamita per l'offerta di corsi professionali.
Il book
Per alcuni lavori come nei campi di pubblicità, professioni creative, modelli e cinema, il book è uno strumento indispensabile.
Capita talvolta che un'agenzia pubblichi un annuncio per selezionare modelli/e da avviare alla professione, ma al momento della selezione ci viene richiesto un book, che la stessa agenzia si offre di fornire, naturalmente a caro prezzo. E alla fine si rimane soli con il proprio book.
Le truffe del lavoro a domicilio
Anche dietro il lavoro a domicilio si nascondono truffe. Alla base di un annuncio in cui “aziende serie e ben avviate” promettono lauti guadagni a chi per esempio infila perline o assembla giocattoli. Al candidato si richiede un versamento iniziale di 80/90 mila lire. Di solito le aziende incassano la cifra mandano il materiale e poi…..!
Può capitare che il lavoro sia di per sé impossibile da realizzare, o che occorra un tempo interminabile o che una volta realizzato, l’azienda dica che non è stato fatto correttamente, oppure che quando si ricontatta l’azienda quest sia già sparita.
Quando una ditta chiede soldi per cominciare una attività, non bisogna mai accettare. Il problema è che le inserzioni pubblicate sui giornali non sono sottoposte a nessuna verifica. Può essere utile verificare se l’azienda è autorizzata a commettere lavoro a domicilio, consultando gli elenchi messi a disposizione dal Centro Provinciale servizi per l’Impiego.